Il dottor Wallaby la sa lunga sui brutti sogni e ha sempre con sé il suo vademecum contro ogni tipo di incubo. Dalle trappole per quelli ansimanti, ai grandi buchi scavati per quelli giganti; dalle gabbie per gli incubi urlanti, ai cibi collosi per quelli brulicanti… Esiste un rimedio per ogni tipo di brutto sogno ed è per questo che tutti gli animali dell’originale fauna australiana vanno da lui e dal suo fido assistente Sirio, un dingo, quando hanno passato una nottataccia. Ma di fronte al caso del tilacino anche Wallaby deve arrendersi. Che sogno è un sogno vuoto, sordo, profondo e immobile? Solo il libro più antico di tutti svela il mistero: quello è un non sogno di un non animale, il tilacino appunto, ormai fantasma di una specie estinta. Come in un manuale di altri tempi, le tavole finali di Claudia Palmarucci sono dedicate alle specie estinte, o a rischio di scomparsa, perché L’isola delle ombre sa essere divertente e molto serio allo stesso tempo.
Awards and mentions
2022: candidato al Prix Sorcèries, catégorie CARRÉMENT SORCIÈRES FICTION (Le Cauchemar du Thylacine, Davide Cali e Claudia Palmarucci, trad. Béatrice Didiot, Éditions La Partie).
2022: Premio 2022 Openbook Awards in Best Books in Translation category, Taiwan (edito in lingua cinese da Locus Publishing Company).
2022: Premio Miglior Albo Illustrato, festival del Premio Letteratura Ragazzi di Cento 43°edizione
Translated into
Korean, French, Polish, Chinese and English-American

Island of shadows, Creative Editions, 2023
